Un nuovo relitto romano ad Ostia, il ministro Galan sul posto

Era stata scoperta da alcune settimane, ma solo oggi pomeriggio il ritrovamento è stato reso noto: protetta da uno spesso strato di argilla, nell'area di Ostia attualmente oggetto di indagini archeologiche preventive per la costruzione del Ponte della Scafa verso Fiumicino, si celava un relitto ligneo relativo a una nave romana databile alla prima età imperiale. Il ritrovamento fornisce dati importanti, oltre che per gli studiosi di architettura navale (finora sono stati messi in luce undici metri di fiancata), anche per gli archeologi che da tempo studiano il complesso sistema portuale dell'Urbe, sviluppatosi e modificatosi nel corso dei secoli alla foce del Tevere.
Il neo-ministro Galan, accorso sul posto e ricevuto dal sovrintendente Moretti e dagli archeologi del cantiere, ha definito la scoperta "un ritrovamento da brivido" e, in quella che è stata una delle sue prime 'uscite' ufficiali nel nuovo ruolo, ha speso parole di elogio per il sistema dell'archeologia preventiva e per i risultati che può fornire. 
Lo scavo procederà fra le difficoltà di conservazione imposte dalla presenza di un reperto ligneo, protetto per secoli dall'argilla umida e ora esposto ai rischi dell'essiccazione, e le difficoltà di protezione del sito, nei dintorni del quale è stato già colto, recentemente, un tombarolo. 
Qui l'articolo di Alessandro Fulloni, per il Corriere della Sera.
Qui la nota Ansa. Fotografie Ansa. 



Commenti

  1. L’archeologia preventiva ha funzionato, spero che la nave riceva il trattamento appropriato e che non finisca come quelle di Pisa. Con i protocolli di trattamento oggi disponibili, la nave può essere musealizzata e fruibile in un breve periodo, massimo tre anni.

    Virgilio Gavini

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  2. Gli errori madornali del Corriere della Sera

    http://acseveriana.blogspot.com/2011/05/ostia-ponte-della-scafa-il-corriere.html

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