Storie di uomini e di acque: incontro di archeologia fluviale ad Aquileia

Ad Aquileia va di scena l'archeologia fluviale: si terrà infatti venerdì 24 e sabato 25 febbraio, presso la Sala Consiliare di Aquileia (UD) l'incontro 'Storie di uomini e di acque, la nuova frontiera dell'archeologia fluviale'. L'importante evento, nato da una collaborazione fra Università di Udine, Soprintendenza del Friuli-Venezia Giulia e Gruppo Archeologico Aquileiese (che festeggia il suo trentennale), riporterà l'attenzione sull'archeologia dei fiumi italiani ed europei, e in particolare sugli importanti risultati scaturiti da recenti esperienze, come il Progetto Anaxum, e riunirà allo stesso tavolo un buon numero di studiosi ed esperti che si occupano o si sono occupati dell'archeologia dei corsi d'acqua.
Si parlerà della situazione italiana (Luigi Fozzati), dell'esempio francese della Loira (Virginie Serna), di quello sloveno della Ljubianjca (Andrej Gaspari), del relitto portoghese di Cais do Sodré, all'estuario del Tago (Filipe Castro); del passato sommerso nelle acque del Livenza (Serena Vitri, Roberto Micheli), dell'idrografia della Regio X (Guido Rosada), del Progetto Anaxum relativo al fiume Stella (Massimo Capulli), dell'epigrafia fluviale dell'aquileiese (Claudio Zaccaria); del canale Anfora (Franca Maselli Scotti), di fiumi e mulini friulani (Giangiacomo Martines), energia idraulica (Gabriele Caiazza), dati archivistici per la storia fluviale (Roberta Corbellini); e ancora, dell'importante patrimonio conservato da Arno (Andrea Camilli), Tevere (Claudio Mocchegiani Carpano), Bacchiglione (Alessandro Asta), di dendrocronologia (Nicoletta Martinelli) e di storia militare connessa al paesaggio del Piave (Massimo Capulli).

Nella foto (cliccare per scaricare o ingrandire), il programma dettagliato.



Commenti

Post più popolari